Un modo semplice di reagire a un complimento

Questo è un post di protesta contro la “falsa modestia”. In particolare mi riferisco a quella falsa modestia per cui, di fronte a un complimento sincero, molte persone, invece di accettarlo serenamente e farsene una ragione, cominciano a fare di tutto per rifiutarlo. Questo genere di situazione mi indispettisce parecchio. Perché io, per carattere, elogio spesso le persone (solo elogi sinceri, niente complimenti ipocriti o tanto per dire). Ognuno di noi possiede delle qualità, delle capacità, delle caratteristiche sue personali per le quali essere elogiato. E trovo che sia bello per noi vedere che un altro si accorge di tali qualità. Infatti, così come mi piace sottolineare i pregi altrui, amo anch’io essere elogiata. E quando ricevo un complimento – qualunque tipo di complimento: che riguardi il mio aspetto fisico, qualcosa che so fare/ho fatto bene o una mia dote caratteriale – faccio una semplice cosa: sorrido e dico grazie. Magari a volte non sono proprio d’accordo col complimento perché lo trovo esagerato? Embe’? Se quello la pensa così su di me, è il suo giudizio e ci saranno dei motivi per cui se lo è formato. Ha senso che io mi metta lì a schermirmi, contestare e precisare che no, non sono poi così bella/brava/dotata? NO.

Perciò, cari lettori o viandanti che passate di qui, le prossime volte che qualcuno vi farà un complimento sincero (e si capisce subito se il complimento è sincero o no), non sminuite l’opinione che il poveretto vi ha appena espresso negandola e iniziando a elencare tutti i motivi per cui non meritate quel tale complimento: così non sembrate educati, pudichi o modesti, ma solo dei rompiscatole maleducati. Dite grazie senza stare a contestare, fate un bel sorriso e portatevi a casa l’elogio, ché tanto di critiche ne raccogliamo più dei complimenti, non c’è pericolo di riceverne troppi!


11 commenti on “Un modo semplice di reagire a un complimento”

  1. missmeletta ha detto:

    e come darti torto??? Concordo pienamente… hai ragione!!! … e quanto è tristemente vera l’ultima frase!!!!

    "Mi piace"

  2. M.T. ha detto:

    Anch’io nel ricevere un complimento rispondo con un bel sorriso: semplice, diretto, efficace :), molto più di tante parole. Naturalmente, il ringraziamento è d’obbligo 😉

    "Mi piace"

    • Ilaria ha detto:

      Giusto! Secondo me, sono più le donne che tendono a “contestare” il complimento ricevuto, a causa dell’educazione che subiscono.

      "Mi piace"

      • M.T. ha detto:

        L’uomo con un complimento tende a “gonfiarsi”, lo prende sempre volentieri (poi bisogna ricordargli di tornare sulla terra e non cominciare a viaggiare due metri dal suolo 😛 ).
        Con la donna succede alle volte che un complimento sincero viene visto male e si hanno come risposta anche male parole. Poi ci sono le lamentele che nessuno fa a queste persone più degli apprezzamenti: certo che se a una gentilezza, si risponde con una sbadilata, non c’è da meravigliarsi del cambio d’atteggiamento -.-‘

        "Mi piace"

  3. raffaella ha detto:

    Non avevo riflettuto sul fatto che, scherzando sul complimento, potessi in qualche modo sminuirre chi me lo fa. Penso sempre di non meritare i complimenti che mi fanno, per timidezza, per carattere, perchè ho sempre la sensazione di non essere all’altezza, nonostante combatta da anni con questi lati del mio carattere. ma non avevo mai pensato che potessi offendere chi mi apprezza. Grazie della riflessione.
    La prossima volta mi prendo il complimento, lo incarto e me lo porto via.
    Promesso.
    Raffaella

    "Mi piace"

  4. melchisedec ha detto:

    Sono per l’elogio: ne faccio, ne ricevo. Se ne ricevo, un po’ m’imbarazzo, ma senza schermirmi eccessivamente. Suona come superbia, a ben riflettere.

    "Mi piace"

  5. diegod56 ha detto:

    L’argomento è molto interessante. Sono d’accordo sul fatto che è stucchevole la falsa modestia, nel senso che se hai fatto qualcosa che viene apprezzato, è giusto ringraziare con semplicità.

    Però vi sono dei casi, almeno a me capita ogni tanto, che sono meno facili da dirimere. Puo’ capitare di essere sopravvalutati, magari hai scritto o detto una cosa giusta, ma non sei d’accordo che ti si attribuisca una saggezza a livello del mahatma gandhi.

    Teniamoconto che gli altri, se ti ammirano è perchè vedono in te anche quel che vorrebbero vedere. Quello che stanno cercando.

    A volte in un uomo maturo cerchi il padre che avresti desiderato, così come in un giovane cerchi il figlio che avresti voluto. Magari hai vissuto la contestazione, quella dura, degli anni 70, e magari un interlocutore vede in te il rivoluzionario che avrebbe sempre voluto incontrare.

    Insomma, capita di sopravvalutare ed di essere sopravvalutati perchè «leggiamo» negli altri i nostri miti, i nostri desideri.

    Senza che sia falsa modestia: non far caso alle due scemenze che ho scritto. Era tanto per spiegare che non è cos’ semplice la faccenda.

    "Mi piace"

    • Ilaria ha detto:

      Ciao Diego. Sì, ho capito cosa intendi dire ed è vero. Però questo genere di elogi “densi” implicano appunto un tipo di rapporto almeno abbastanza profondo nel quale, al di là dell’elogio, c’è la possibilità di aiutare l’altro (in genere più giovane o che ci vede come dei “mentori” o degli esempi) a demitizzarci… Io mi riferivo più al complimento “volante”, quello che non ha grandi implicazioni ma nasce spontaneo e genuino.

      "Mi piace"


Lascia un commento