Sarà strano pensare Bologna senza di te

Certe persone, ti sembra che non moriranno mai, o solo in un tempo molto lontano, distante dal tempo vero di tutti i giorni. Forse perché le vedi sempre cariche di vita, di progetti e di pensieri nuovi. Forse perché hanno l’età di tuo padre. Forse perché sono così vive che accostare loro la parola “morte” risulta davvero stridente. Forse perché te le trovi sempre davanti, e nelle orecchie, fin da prima che nascessi. E invece. Puoi morire anche se sei Lucio Dalla. Anche se dieci giorni fa eri a Sanremo, e poi a passeggiare come sempre nella tua città, e poi a tenere un concerto. È strano pensare Bologna senza di lui. Non dico altro perché dovrei dire troppo… sono un po’ sotto shock anche per come l’ho appreso, ho solo tutto un ammasso emergente di ricordi, di emozioni belle, di tristezza. E poi ci penserà la tv a straparlare.

Quindi niente, ciao Lucio, come si suol dire in questi casi. E GRAZIE. E speriamo che ci sia davvero un Paradiso, là.


11 commenti on “Sarà strano pensare Bologna senza di te”

  1. M.T. ha detto:

    La notizia colpisce perché improvvisa, perché non si era preparati come accade quando si ha a che fare con una lunga degenza da una malattia dalla quale si sa non c’è scampo. Sembrava che potesse fare ancora tante cose e invece la sua storia finisce qui, come un libro che gli manca qualcosa per essere chiuso e lasciato poi andare.

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    • Ilaria ha detto:

      Già, proprio così. Se sai che una persona è malata da tempo o che beve e si droga tutte le sere o corre in moto ai 200 km/h se poi muore ti dispiace ma in qualche modo te lo potevi aspettare. Così è stato proprio un colpo. 😦

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  2. pensierini ha detto:

    L’ho appreso un’ora fa dal blog della ‘povna, ma non riesco ancora a capacitarmi. Una persona così vitale, un artista così poliedrico, un personaggio così importante. Addio per sempre alla sua voce inconfondibile, “Caro amico, ti scrivo… e siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò”. 😦

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    • Ilaria ha detto:

      Benvenuta, Pensierini, anche se in questo momento un po’ triste… L’unico pensiero positivo che mi viene è che, pensando alla sua arte e al suo modo di vivere, provo lo stimolo a voler vivere sempre meglio, una vita piena, intelligente e sensibile, come la sua!

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  3. Rossana ha detto:

    Hai ragione, è proprio una cosa che non ti aspetti e mi fa uno strano effetto.
    Mi unisco al tuo “Ciao Lucio”.

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    • Ilaria ha detto:

      Eeeh, poi mi fa impressione il fatto che le notizie con internet ti piombano addosso quando meno te lo aspetti… tipo che accendi il pc per vedere le mail, ti si apre facebook perché impostata come pag. iniziale (perché mi serve anche per le comunicazioni di lavoro) e ti trovi la notizia lì così… dove di solito trovi barzellette o immagini spiritose… e ti viene un colpo! 😦

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  4. Ilaria ha detto:

    L’Italia avrà perso un artista geniale, Bologna perde una parte della sua anima…; Oggi è come se fosse caduto un pezzo della torre Asinelli… due commenti da Facebook, tra tanti simili… eh, è proprio così che ci si sente a perdere “uno di noi” ma così speciale.

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  5. melchisedec ha detto:

    Grazie, Ilaria, un bel tributo, senza fronzoli e retorica.
    Di lui amo “Sara” e “Stella di mare”, a parte le famose.

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    • Ilaria ha detto:

      Io non so mai dire “LA mia canzone o IL mio libro preferita/o”… sono troppe. Però tra le non famosissime potrei dire “Quale allegria” e “Telefonami tra vent’anni”… Mi piace da morire “Tu non mi basti mai”. E tra le famose, “Futura” è sicuramente quella che mi rispecchia di più!

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  6. melchisedec ha detto:

    Ops, “Cara”.

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  7. paolo f ha detto:

    Per me Lucio Dalla accompagnò una fase cruciale della mia vita: ero adolescente e mio fratello comprò l’album Com’è profondo il mare, un album che non dimenticherò mai.

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