L’ingegnere M [Come invecchiare male]

Oggi vi parlerò di un singolare personaggio, una sorta di amico di famiglia anche se è in realtà piuttosto inviso a tutta la famiglia, l’ingegnere M. Il titolo di ingegnere è fondamentale per descriverlo, giacché suo sempiterno motivo di vanto (vai a capire perché) è l’essere stato in passato ingegnere dell’Enel, così come suo motivo di afflizione è il non esserlo più (causa pensione. Ed è in pensione da più di vent’anni, avendo passato da tempo gli 80…).

L’ingegnere M sei anni orsono è rimasto vedovo di una moglie che ha sempre maltrattato davanti a tutti e di cui, da quando è morta, decanta le lodi angelicandola tardivamente.
Nel frattempo trascorre le sue giornate con una badante ucraina che maltratta come la moglie quand’era viva.

Quando va a casa di mia nonna e di mia zia l’ingegnere M si siede in poltrona e comincia a parlare dell’Enel; mia zia si addormenta quasi subito e mia nonna la segue poco dopo. Quando l’ingegnere ha finito il suo discorso, si alza e se ne va, senza premurarsi di svegliare le due addormentate se queste continuano a dormire. Le volte in cui m’è capitato di entrare in casa di mia nonna durante questa curiosa scena sono le uniche in cui ho provato un po’ di simpatia per il personaggio, simpatia presto dissoltasi dopo che egli, non sembrandogli vero di vedere una persona sveglia, mi ha costretto ad ascoltare per l’ennesima volta le sue mirabolanti avventure ingegneristiche.

Il malinconico M ha due sogni, entrambi irrealizzabili, di cui parla spesso: il primo è quello di potere tornare a essere un ingegnere dell’Enel in attività (lui con la sua esperienza li batterebbe tutti i giovinastri di oggi); il secondo è quello di convolare a nozze o con mia nonna o indifferentemente con una delle sue tre sorelle. Ha fatto, seriamente, nel giro di quattro giorni la stessa proposta di matrimonio a tutte le sorelle (un giorno per una), riuscendo così a offenderle tutte e quattro (ecco perché si addormentano all’istante non appena lo vedono). Tutte si sono prima sentite lusingate (pur rifiutando subitamente la proposta), poi mortalmente indignate, quando parlando tra loro hanno scoperto di essere intercambiabili (pur essendo diversissime) per il perfido ingegnere. Erano i tempi in cui lui cercava assolutamente di evitare che gli venisse appioppata una badante dalle figlie, crudeli emule delle signorine Goriot. Comunque lui periodicamente torna alla carica e non pare intenda demordere, anche perché, diciamolo, mia nonna e le sorelle, pur avendo tra i 74 e gli 85 anni, si divertono a stuzzicarlo e illuderlo in tutti i modi: mia nonna, offrendogli il tè, lo coccola e lo rimprovera come fosse un bambino, un’altra gli sistema la giacca e gli dà consigli sul vestiario, quell’altra non sa resistere all’offrirgli stuzzicanti dolcetti all’ombra del suo giardino. Ma tutte si ritraggono sdegnose alle profferte che l’illuso rinnova.

E così continueremo ancora per un pezzo ad ascoltare gustosi racconti sull’epoca gloriosa dell’Enel, o argute osservazioni pseudosociologiche sulla corruzione della società moderna o lamentazioni sulla solitudine di un vedovo che rimpiange troppo tardi una moglie che non c’è più.


26 commenti on “L’ingegnere M [Come invecchiare male]”

  1. Personaggio delizioso, questo M. Meriterebbe il ruolo di protaonista in un racconto. Perché non lo scrivi?

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  2. commediorafo ha detto:

    La nonna e le zie tra i 74 e gli 85 anni che si divertono a stuzzicarlo mi fanno venire in mente come invecchiando si torna ragazzini!
    E lui che corteggia in serie 4 sorelle mi ricorda Zeno Cosini di sveviana memoria…
    Massimo

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  3. commediorafo ha detto:

    La nonna e le zie tra i 74 e gli 85 anni che si divertono a stuzzicarlo mi fanno venire in mente come invecchiando si torna ragazzini!
    E lui che corteggia in serie 4 sorelle mi ricorda Zeno Cosini di sveviana memoria…
    Massimo

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  4. flalia ha detto:

    @Davide: perché secondo me non sono capace. Comunque sì, un post deve essere breve, ma di aneddoti ridicoli su questo personaggio ne avrei veramente tanti, ne ha combinate delle belle… 😉
    @Massimo: davvero? Non mi ricordavo ‘sta cosa di Zeno (non s’ispirerà mica a lui? 😉 )
    Comunque mia nonna e sorelle hanno sempre avuto la fissa dell’amore e del corteggiamento. Non gli sembra vero di avere un pollo da tormentare!

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  5. flalia ha detto:

    @Davide: perché secondo me non sono capace. Comunque sì, un post deve essere breve, ma di aneddoti ridicoli su questo personaggio ne avrei veramente tanti, ne ha combinate delle belle… 😉
    @Massimo: davvero? Non mi ricordavo ‘sta cosa di Zeno (non s’ispirerà mica a lui? 😉 )
    Comunque mia nonna e sorelle hanno sempre avuto la fissa dell’amore e del corteggiamento. Non gli sembra vero di avere un pollo da tormentare!

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  6. commediorafo ha detto:

    Sì. erano 4 sorelle, Ada, Anna, Augusta e Alberta. (Spero di averle dete in ordine!) Era inanmorato di Ada ma per sbaglio nel buio si dichiara ad Anna. Anna gli dice subito di non essere Ada. Poi Ada gli da il due di picche, allora va da Anna dicendole “dato che sai che mi interessava tua sorella e dato che mi ha detto di no, mi sposi tu?”, al che lei rifiuta. Infine si gioca l’ultima carta con Augusta, la più bruttina (Alberta era piccolina), che accetta la proposta e si rivelerà poi la donna giusta per lui.
    Massimo

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  7. commediorafo ha detto:

    Sì. erano 4 sorelle, Ada, Anna, Augusta e Alberta. (Spero di averle dete in ordine!) Era inanmorato di Ada ma per sbaglio nel buio si dichiara ad Anna. Anna gli dice subito di non essere Ada. Poi Ada gli da il due di picche, allora va da Anna dicendole “dato che sai che mi interessava tua sorella e dato che mi ha detto di no, mi sposi tu?”, al che lei rifiuta. Infine si gioca l’ultima carta con Augusta, la più bruttina (Alberta era piccolina), che accetta la proposta e si rivelerà poi la donna giusta per lui.
    Massimo

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  8. flalia ha detto:

    Ah, grazie, adesso ricordo! Comunque almeno quelle sorelle erano giovani! Ma guarda, entrambe le mie nonne sono sempre state insidiate da vedovi che cercavano una moglie come fosse un’infermiera o una colf. Un giorno ci scriverò un post. Io non so perché certi uomini si riducano così. Le donne mi sembrano più autonome da questo punto di vista!

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  9. flalia ha detto:

    Ah, grazie, adesso ricordo! Comunque almeno quelle sorelle erano giovani! Ma guarda, entrambe le mie nonne sono sempre state insidiate da vedovi che cercavano una moglie come fosse un’infermiera o una colf. Un giorno ci scriverò un post. Io non so perché certi uomini si riducano così. Le donne mi sembrano più autonome da questo punto di vista!

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  10. Nessuno è capace finché non prova e riprova un po’ di volte. E allora poi lo scopre, se è capace o no.

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  11. (certi uomini si riducon così perché la vecchiaia, al maschio, fa tanta tanta paura: son miserie umane, si sa)

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  12. diegodandrea ha detto:

    Certo che le donne sono “donne” ad ogni età… e gli uomini pure :-))
    Non ci posso credere… ci ha provato con tutte e quattro 🙂 … un mito… aneddoti noiosi a parte… da antologia!
    😉
    D
    P.S.
    Senti questa… tempo fa abbiamo dovuto ricoverare mia nonna (87) per degli accertamenti… durante la notte, mentre dormiva tranquilla nel suo lettino, un vecchietto (95) si è avvicinato e l’ha palpata… il tutto con susseguenti urla di mia nonna, caos di medici e infermieri nell’intera corsia, e il tizio che se la rideva come un matto… mia nonna un pò meno… io invece lo faccio ancora quando ci penso!
    Ah… ad arrivarci io con questa vitalità a 95 anni…allora sì che se ne vedrebbero delle belle nelle case di riposo 😉

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  13. diegodandrea ha detto:

    Certo che le donne sono “donne” ad ogni età… e gli uomini pure :-))
    Non ci posso credere… ci ha provato con tutte e quattro 🙂 … un mito… aneddoti noiosi a parte… da antologia!
    😉
    D
    P.S.
    Senti questa… tempo fa abbiamo dovuto ricoverare mia nonna (87) per degli accertamenti… durante la notte, mentre dormiva tranquilla nel suo lettino, un vecchietto (95) si è avvicinato e l’ha palpata… il tutto con susseguenti urla di mia nonna, caos di medici e infermieri nell’intera corsia, e il tizio che se la rideva come un matto… mia nonna un pò meno… io invece lo faccio ancora quando ci penso!
    Ah… ad arrivarci io con questa vitalità a 95 anni…allora sì che se ne vedrebbero delle belle nelle case di riposo 😉

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  14. melchisedec ha detto:

    Secondo me , invece, è un buon modo per invecchiare; ne conosco alcuni che “rompono” con peggiori storie, fondate sul nulla e sulla pochezza di una vita non vissuta.
    🙂

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  15. melchisedec ha detto:

    Secondo me , invece, è un buon modo per invecchiare; ne conosco alcuni che “rompono” con peggiori storie, fondate sul nulla e sulla pochezza di una vita non vissuta.
    🙂

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  16. flalia ha detto:

    @Davide: allora ci proverò. Anche se a me piace molto di più leggere che scrivere.
    Riguardo agli uomini: le capisco le miserie umane, però, insomma… anche le donne hanno paura della vecchiaia ma sanno farsene una ragione (finora, non so come sarà in futuro…)
    @Diego: poveretta tua nonna! Però anche a me fa ridere! Comunque una volta ho avuto anch’io una brutta esperienza con un vecchietto novantenne e da allora ho capito che neanche con i decrepiti si è fuori pericolo…
    @Mel: sì, c’è di peggio… però secondo me vivere con questa ossessione nostalgica come se si fosse (o si volesse essere) perennemente nel passato, non è bellissimo.

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  17. flalia ha detto:

    @Davide: allora ci proverò. Anche se a me piace molto di più leggere che scrivere.
    Riguardo agli uomini: le capisco le miserie umane, però, insomma… anche le donne hanno paura della vecchiaia ma sanno farsene una ragione (finora, non so come sarà in futuro…)
    @Diego: poveretta tua nonna! Però anche a me fa ridere! Comunque una volta ho avuto anch’io una brutta esperienza con un vecchietto novantenne e da allora ho capito che neanche con i decrepiti si è fuori pericolo…
    @Mel: sì, c’è di peggio… però secondo me vivere con questa ossessione nostalgica come se si fosse (o si volesse essere) perennemente nel passato, non è bellissimo.

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  18. Sì, ma imho la donna ha, dall’inizio dei tempi, un rapporto con l’età più sano perché ne va della sua sopravvivenza e del suo equilibrio psicologico: una donna vede cambiare molte più cose, nel suo corpo, nel corso degli anni, di quante ne veda un uomo. Dalla crescita degli attributi femminili, al flusso, al parto (anche solo in potenza, psicologicamente la donna non può fare a meno di considerarlo, o così mi han detto); fino alla menopausa: che per alcune donne, è una esperienza devastante: di come lo sia stata per mia nonna ho parlato diffusamente qui

    http://licenziamentodelpoeta.splinder.com/post/2721625

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  19. Sì, ma imho la donna ha, dall’inizio dei tempi, un rapporto con l’età più sano perché ne va della sua sopravvivenza e del suo equilibrio psicologico: una donna vede cambiare molte più cose, nel suo corpo, nel corso degli anni, di quante ne veda un uomo. Dalla crescita degli attributi femminili, al flusso, al parto (anche solo in potenza, psicologicamente la donna non può fare a meno di considerarlo, o così mi han detto); fino alla menopausa: che per alcune donne, è una esperienza devastante: di come lo sia stata per mia nonna ho parlato diffusamente qui

    http://licenziamentodelpoeta.splinder.com/post/2721625

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  20. flalia ha detto:

    Non sapevo che la menopausa potesse in alcune provocare simili disturbi. Comunque, al di là di questo, anch’io leggendo la storia dei tuoi nonni ho pensato che fosse una vera storia d’amore, anche le mie nonne quando parlano d’amore si riferiscono ad amori di questa tempra. Credo sia una cosa anche generazionale, anche se non tutti sarebbero stati capaci di prendere in mano la situazione come tuo nonno o di provare un amore così tenace; è stato veramente formidabile. Tornando al nostro argomento, è vero quel che dici tu. Forse però è anche una questione culturale: molti uomini anziani sono stati abituati ad avere sempre una donna che si prendeva cura di loro, anche dei loro bisogni materiali (vestirsi, curarsi ecc.). Da soli si sentono persi…

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  21. caterinapin ha detto:

    Che tipo fantastico!!!
    Bisognerebbe scriverci una storia…
    Me lo immagino in un film con la faccia di Philip Noiret
    Cate 😉

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  22. caterinapin ha detto:

    Che tipo fantastico!!!
    Bisognerebbe scriverci una storia…
    Me lo immagino in un film con la faccia di Philip Noiret
    Cate 😉

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  23. flalia ha detto:

    E’ identico a Ciccio di nonna Papera invecchiato. Ma identico, eh? :-O

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  24. Higurashi ha detto:

    Bislacco signore, questo ingegnere 😀

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  25. flalia ha detto:

    Parecchio bislacco! Qualche giorno fa l’ho incontrato in libreria che pretendeva di entrare dall’uscita, bloccando il passaggio, e dato che la badante giustamente cercava di trascinarlo via per farlo entrare dall’ingresso, lui brandiva in ria il bastone da passeggio urlando che era un uomo libero!

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  26. flalia ha detto:

    brandiva in aria (dimenticato una a)…

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