Tutto scorre. Un senso ci sarà.
Pubblicato: 7 dicembre 2006 Archiviato in: esercizi spirituali Lascia un commentoTra 10 anni (o anche solo tra 6 mesi) non ricorderò questa giornata, dato che non è accaduto niente di particolare, cosa per altro comune a tante altre giornate. Allora a cosa è servita? Solo a farmi raggiungere la sera? No. È servita a farmi imparare qualcosa in più grazie alle pagine che ho letto studiando, è servita ad allenare i miei pensieri con il semplice fatto di pensare, è servita ad accumulare routine, cioè quella realtà che si riconferma ogni giorno e mi dice che esisto. È stato insomma un piccolo, impercettibile avanzamento nel mio cammino, una piccola perla che va a ingrossare il mio bottino. Ci sono le giornate entusiasmanti o tremende, disperate o euforiche, in ogni caso indimenticabili. Ma perché ci siano queste giornate occorre uno sfondo di altre giornate apparentemente (o a volte realmente) incolori o meno appariscenti. L’eccezionalità non esiste senza la normalità. Ecco perché ogni cosa nella nostra vita ha, deve avere, un senso. Anche quando tutto ci sembra vuoto e inutile dobbiamo credere che non è così, e trovare le ragioni per cui crederlo.